Pinterest Business come strumento di comunicazione per le aziende
Pinterest Business è lo strumento ideale se si vuole far conoscere il proprio marchio in modo originale. Questo consente di migliorare la conoscenza del brand, la visibilità dei contenuti, aumentare il traffico sul sito web e di conseguenza garantire un aumento delle vendite.
Il progetto viene fondato nel 2010 da Evan Sharp, Ben Silbermann e Paul Sciarra.
Pinterest è l’unica piattaforma in cui le ads arricchiscono l’esperienza degli utenti, con immagini e video è possibile suggerire indirettamente il prodotto all’utente, che quasi non sarà in grado di distinguere il contenuto sponsorizzato da uno che non lo è.
I contenuti sponsorizzati riescono a camuffarsi perfettamente tra gli altri…
Cosa è Pinterest?
La parola Pinterest è composta dal termine inglese pin (spillo) e da interest (interesse). Per la sua funzione possiamo classificarlo più come un motore di ricerca per immagini piuttosto che un social media. Con la sua struttura “a catalogo” permette di cercare tramite parole chiave un’infinità di contenuti, a chi si iscrive anche di “fissare con un pin” il contenuto preferito.
Chi utilizza maggiormente Pinterest e perché?
Da una ricerca condotta da Hootsuite e Wearesocial sembra che gli inserzionisti di Pinterest a gennaio 2021 avessero a disposizione una platea di oltre 200 milioni utenti. Un aspetto interessante per le aziende è sapere che Pinterest è seguito particolarmente da un pubblico femminile. Il genere femminile, infatti, rappresenta circa il 77% dell’audience disponibile in Pinterest Ads.
La necessità che smuove questa piattaforma è l’idea di collezionare e mostrare ciò che si ama, utilizzando immagini bellissime già presenti sul web.
Per molti utenti è fonte di ispirazione, gli argomenti più ricercati su Pinterest sono quelli legati all’arredamento, al design e all’abbigliamento e ai matrimoni.
Quanto è efficace Pinterest?
Sembrerebbe che in media il 73% degli utenti settimanali di Pinterest acquisti qualcosa dopo aver visto Pin pubblicati dai brand.
Ecco alcuni esempi di contenuti sponsorizzati che possiamo trovare sulla piattaforma.
Per poter trarre profitto dalla presenza su Pinterest è fondamentale pianificare una strategia di comunicazione e aumentare con il tempo la platea dei propri followers.
Quali sono gli obiettivi più comuni per le aziende?
Awareness: ampliare la reach e consolidare l’awareness dell’azienda o del prodotto
Considerazione: aumentare il traffico verso i contenuti Pinterest o su altri canali
Conversioni: generare azioni come vendite online, iscrizioni o abbonamenti
Vendite in negozio: aumentare le vendite in negozio
Formati degli annunci
Standard: è il formato più utilizzato dalle aziende e permette di mostrare i prodotti o contenuti con un’immagine in formato verticale o quadrato.
Video: il formato più coinvolgente per raccontare una storia e attirare l’attenzione dell’utente.
Acquisti: formato che sfrutta i Pin prodotto permettendo l’acquisto in modo rapido.
Fonte foto: Sito web Wired
Carosello: permette di aggiungere più immagini all’interno di un singolo annuncio.
Collezioni : mostra i prodotti combinando video e immagini di lifestyle.
Quasi tutte le aziende possono sfruttare Pinterest per fare pubblicità, l’importante è avere qualcosa da dire e farlo attraverso uno storytelling studiato e in grado di “dare” qualcosa all’utente…
Contest online: come vendere, raccogliere lead e divertirsi
Quello di internet e dei social network è un mondo pieno di occasioni per i brand per farsi conoscere e per raggiungere nuovi clienti. Tra le mille possibilità offerte da internet, oggi parliamo dei contest online, che da anni hanno spopolato tra i brand di ogni tipo.
Si tratta di una strategia di marketing che fa parte della grande famiglia delle manifestazioni a premio e che si basa sul coinvolgimento, in prima persona, degli utenti.
Ciò che rende questa strategia efficace è la presenza di un premio e la possibilità di vincerlo spesso senza dover effettuare un acquisto. Tutti possono partecipare, senza alcun costo, e magari coinvolgere anche amici e parenti, per aver più possibilità di vincere.
Ma se non è previsto necessariamente l’acquisto, qual è il guadagno per le aziende?
Come ormai tutti sappiamo, i dati sugli utenti sono la nuova moneta di scambio e il contest online è una delle occasioni migliori per arricchire il proprio salvadanaio.
Infatti, per poter partecipare ai contest, agli utenti viene spesso richiesto di registrarsi e lasciare all’azienda i propri dati personali, facendo sì che alla chiusura dello stesso, l’azienda abbia a disposizione un database pieno di informazioni sugli utenti (e potenziali clienti) da sfruttare per future strategie di marketing.
Tra gli obiettivi principali che spingono le aziende ad aprire contest online ci sono, infatti, la creazione di una brand awareness più solida, la promozione di un prodotto/servizio, oppure un più alto coinvolgimento degli utenti sulle piattaforme online.
Ma per far sì che i dati siano utili e soprattutto profittevoli, è importante che l’azienda abbia definito a monte una strategia in grado di coinvolgere gli utenti giusti.
Il contest dovrà infatti essere rivolto al target group di riferimento dell’azienda o al target che si vuole raggiungere con le strategie di marketing successive. Per farlo, è opportuno che il brand si concentri su un tema di interesse per il target, ma anche in linea con i propri valori e la propria identità. Allo stesso modo, anche il premio in palio dovrà avere attinenza con gli interessi di entrambe le parti.
Ad esempio, se si opera nel settore cosmetico, si potrebbe pensare di mettere in palio una giornata alla spa.
I modi per rendere un contest interessante per il pubblico e profittevole per i brand sono molteplici e possono prevedere un coinvolgimento più o meno forte degli utenti, in base all’obiettivo del contest stesso.
Ad esempio, può essere richiesta all’utente la sola iscrizione al contest, oppure, per far divertire i partecipanti e renderli più attivi, può venir chiesto loro di effettuare delle azioni, come recarsi presso i punti vendita, oppure postare su internet o inviare all’azienda foto o video specifici.
In quest’ultimo caso, è probabile che chi partecipa finisca anche per creare buzz attorno all’iniziativa e al brand, innescando meccanismi di passaparola.
Insomma, che sia realizzato per pubblicizzare nuovi prodotti o per riempire il proprio database, il contest online è un attimo alleato per le imprese che vogliono dare una spinta al proprio business utilizzando fantasia e creatività.
E-mail marketing: 3 cose da fare e altrettante da evitare
L’e-mail marketing è uno strumento di marketing diretto, utilizzato dalle imprese per comunicare con il cliente tramite il suo indirizzo e-mail, per aggiornarlo sulle novità, inviargli comunicazioni automatiche o promozioni sui prodotti.
Questo strumento è molto utile sia per le imprese, in quanto garantisce maggiori conversioni degli utenti rispetto ad altri strumenti di comunicazione online, che per gli utenti, che in questo modo hanno la possibilità di rimanere aggiornati sulle promozioni e le novità dei loro brand preferiti.
Vediamo quindi come fruttare al meglio le potenzialità di questo strumento.
1. Offrire contenuti utili al cliente
Se l’e-mail marketing è uno strumento vantaggioso per le imprese, perché consente loro di comunicare in modo diretto con i clienti e ottenere informazioni preziose, per poter funzionare in modo efficace deve dimostrare la sua utilità anche nei confronti dei clienti. Infatti, inviare comunicazioni interessanti e utili per il destinatario fa sì che le comunicazioni ricevute risultino meno fastidiose e invasive per l’utente, favorendo la lettura dei contenuti e il loro approfondimento. È poi fondamentale segnalare la natura del contenuto tramite l’oggetto della mail: deve contenere tutte le parole chiave utili a comprendere facilmente di cosa tratta la mail, in modo tale da attirare l’attenzione dell’utente che la riceve.
2. Essere costanti e creare uno storytelling
Utilizzare lo strumento dell’e-mail marketing vuol dire migliorare la relazione con gli utenti. Ogni volta che un’azienda invia una mail ai suoi clienti, sta comunicando qualcosa e alimentando la relazione con loro. Per far sì che questo strumento migliori la relazione e la renda più solida, è importante attivare una comunicazione costante e che segua un filo conduttore. In questo modo gli utenti si sentiranno partecipi di una vera e propria conversazione e saranno curiosi di approfondire i contenuti ad ogni e-mail ricevuta.
3. Utilizzare call to action specifiche e attinenti al tema della mail
Affinché l’invio di mail risulti davvero utile per l’impresa, c’è bisogno di inserire al loro interno delle call to action che rimandino a contenuti inerenti al tema scelto e al messaggio che si intende comunicare. Infatti, gli utenti sono più portati a cliccare su link che rimandano ad approfondimenti coerenti con il contenuto appena letto, mentre proporre azioni diverse e poco inerenti al tema trattato potrebbe risultare confusionale e poco efficace.
Dopo aver appreso alcune buone pratiche per una strategia di e-mail marketing efficace, vediamo insieme gli errori più frequenti e da evitare:
1. Usare uno stile freddo e impersonale
Molte aziende comunicano via e-mail utilizzando un tono freddo e distaccato e scrivendo in modo impersonale, per ottimizzarne tempi e costi.
Ma inviare una mail vuol dire parlare in modo diretto all’interlocutore, quindi perché non rivolgersi al cliente in prima persona? Se si è in possesso dei software giusti e se il tone of voice aziendale lo consente, è utile prendere l’abitudine di rivolgersi ad ogni utente chiamandolo per nome, in modo tale da farlo sentire importante per il brand.
2. Esagerare con l’invio delle mail
Se è vero che gli utenti interessati alle comunicazioni di un brand sono felici di riceverne le mail, è altrettanto vero che inviarne troppe non fa altro che rendere le comunicazioni da parte dell’impresa fastidiose e invasive. È consigliabile, quindi, seguire un calendario definito ed essenziale, in modo tale da non intasare la casella di posta degli utenti e ridurre i click sul pulsante “Annulla iscrizione”.
3. Non avere una presenza sul web forte e radicata
Un’impresa che sa sfruttare appieno i suoi strumenti di comunicazione, sa che alla base di ogni strategia online c’è una presenza forte e radicata sul web. L’utente deve poter approfondire i contenuti ricevuti per e-mail navigando sul sito web e sui profili social aziendali, e questi devono essere ben presidiati dall’impresa, in modo tale da favorire un’immagine positiva e l’engagement dell’utente.
Recensioni online: quanto sono importanti?
Le recensioni sono uno degli elementi a cui il consumatore presta molta attenzione nel momento in cui si trova a dover compire una scelta di acquisto, probabilmente sono l’elemento che più influenza questa decisione. Vediamo secondo quali circostanze questo accade.
Le recensioni sono molto di più che un semplice modo per raccogliere informazioni sul prodotto a cui il consumatore è interessato, sono uno strumento molto potente in grado di coinvolgere i consumatori.
In che modo le recensioni sono in grado di determinare una conversione? Ci sono delle circostanze in base alle quali il consumatore è più portato ad affidarsi alle recensioni?
È stato visto che ci sono alcuni parametri che possono influenzare la decisione di acquisto come
- Prezzo del prodotto
- Grado di incertezza o rischio connesso all’acquisto
- Valutazione media delle stelle
- Presenza di recensioni negative
- Numero di recensioni
La presenza delle recensioni su un sito web garantisce un aumento certo delle vendite più del 200% anche se queste sono poche.
È stato visto che le recensioni hanno un alto tasso di conversione specialmente per prodotti con un prezzo alto. Quando il prezzo di un prodotto è alto il rischio di acquisto percepito dal cliente aumenta, proprio per questo avere più informazioni (quindi più recensioni) fa sì che il rischio percepito diminuisca invogliando il cliente ad acquistare il prodotto seppur con un prezzo alto.
Le recensioni hanno un impatto maggiore su probabilità di acquisto di prodotti ad alta considerazione rispetto a prodotti a bassa considerazione. Il prezzo è uno dei primi elementi che fa percepire al cliente come “rischioso” o meno l’acquisto. Gli altri elementi che vengono solitamente considerati sono:
- Effetto sulla salute e benessere
- Quanto la personalità del consumatore è vicina al prodotto
- Frequenza di acquisto del prodotto
- Da quanto il prodotto è stato lanciato sul mercato
Non sempre le recensioni con cinque stelle vengono percepite dal consumatore come credibili.
Il consumatore percepisce come “impossibile” essere soddisfatto da un prodotto con un valore tra il 4.7 e il 5.0. Online vengono percepite come “credibili” quelle recensioni che seppur hanno un valore alto questo rimane tra il 4.2 e il 4.7, in questo caso è quasi certa la conversione. Il livello ottimale del valore della valutazione dipende comunque dalla categoria prodotto.
Molti consumatori inoltre ricercano online le recensioni negative del prodotto che intendono acquistare.
Le recensioni negative vengono percepite come maggiormente credibili e inoltre fanno sì che il consumatore passi molto più tempo online alla loro ricerca e valutazione. Infatti, nel momento in cui il consumatore trova molte recensioni negative sul prodotto, inevitabilmente cercherà delle “prove” sul sito ufficiale del brand, trascorrendo così molto tempo sui canali di comunicazione ufficiali.
Non tutte le recensioni generano una conversione.
Abbiamo visto che le recensioni con una valutazione molto positiva non sempre sono in grado di conquistare il consumatore. Questo sempre più distratto e colpito da infinite informazioni, finisce per dar conto alle prime 5 che troverà online se stiamo parlando di prodotti con un prezzo alto, altrimenti ne basteranno anche di meno, 2 o 3. Non sempre avere molte recensioni quindi significa garantirsi delle conversioni, ne bastano poche per far sì che il consumatore si fidi e si convinca o meno dell’acquisto.
Le recensioni sono per le aziende un’ottima opportunità per sviluppare una strategia online.
Le recensioni verificate inoltre garantiscono un aumento del 15% delle conversioni, molto consigliato è quindi l’utilizzo di un badge di “verifica”, grazie al quale le aziende possono incrementare la loro credibilità online e di conseguenza aumentare gli acquisti. I tool che si possono implementare sul proprio sito e-commerce sono di due tipi: plug-in interno o servizio di recensioni esterno. La prima tipologia è molto utile soprattutto per le realtà aziendali medio-piccole. Utilizzare un tool di questo genere richiedere una gestione al 100% delle recensioni da parte dell’azienda. Affidarsi ad un’azienda esterna di recensioni significa invece fare un investimento più importante rispetto all’utilizzo di un semplice plugin. Ma i benefici che porta sono maggiori in termini di trust, trasparenza e nuovi clienti.
Tra le principali soluzioni ci sono:
- Trustpilot
- Customer Reviews di Google
- Starfish Reviews
- Site Reviews
- WP Customer Reviews
Alcuni consigli per le aziende.
- INCORAGGIARE GLI ACQUIRENTI VERIFICATI Implementa un piano di posta elettronica post-acquisto per la raccolta recensioni di acquirenti verificati. Gli acquirenti verificati sono i più interessati a rilasciare una recensione, che sia questa positiva o negativa, decidono di registrarsi per dire la loro. Per gli altri consumatori questi sono una fonte molto affidabile.
- INCLUDI UN BADGE DI VERIFICA Oltre a promuovere un campione rappresentativo delle recensioni, i rivenditori possono migliorare la percezione credibilità dei loro siti includendo un badge di verifica degli acquirenti.
- MIGLIORATE LA VOSTRA SEO Google può mostrare i rich snippet, dove vengono visualizzate le immagini interattive dei risultati di ricerca. Sono spesso preferiti da Google. In questo caso, l’elenco del motore di ricerca mostrerà valutazioni a stelle.
- CONCENTRATI SULLA QUALITÀ DELLE RECENSIONI Le recensioni per convertire non devono essere per forza positive, come abbiamo visto i consumatori ricercano quelle che percepiscono come più autentiche, anche se negative. Attenzione quindi alle prime 5 recensioni visibili.
- ADOTTA UNA STRATEGIA PER RICEVERE RECENSIONI Le recensioni portano utenti che spesso si trasformano in nuovi clienti, per far sì che questo accada è necessario avere delle recensioni sul proprio sito web. Trova una strategia che invogli gli utenti (se verificati è meglio) a lasciare una recensione.
- CREATE UNA RELAZIONE CON IL CLIENTE Le recensioni dei vostri clienti saranno delle occasioni per migliorare qualcosa nella vostra attività. Inoltre, il cliente percepirà valore nel momento in cui risponderete alla sua recensione, quindi il consiglio è quello di farlo sempre.