Nonostante in passato e ancora oggi molti siano intimoriti dal modo in cui il digitale stia causando l’obsolescenza di alcuni mestieri e la perdita di posti di lavoro, è ormai chiaro come, allo stesso tempo, stia rappresentando anche un’opportunità per la nascita di nuove possibilità di business e di sviluppo, per ogni tipo di azienda.
Già nel 1996 Bill Gates aveva parlato dell’importanza dei contenuti nel suo celebre articolo “Content is king”, affermando che sarebbero diventati la principale fonte di guadagno su Internet.
In effetti l’importanza del contenuto digitale nella comunicazione e nella costruzione di un rapporto solido tra brand e clienti è ormai assodata, essendo Internet il canale diretto tra brand e clienti che ha rivoluzionato il modo di fare impresa e di comunicare con il proprio pubblico.
È per questo che tra i mestieri che stanno nascendo grazie alla rivoluzione digitale e che stanno acquistando un’importanza sempre maggiore troviamo il digital creator, colui che gestisce e cura i contenuti sul web.
Ma in cosa consiste davvero questo mestiere?
Innanzitutto, essere digital creator significa ideare e creare contenuti digitali, condividerli e renderli fruibili online al target di riferimento.
Il principale compito di questa figura è quello di progettare, o semplicemente seguire, un progetto di comunicazione, definire i contenuti, crearli e condividerli sui touchpoint online presidiati dall’azienda. Tutto questo viene realizzato solitamente in Team, dato che gli obiettivi dei contenuti da pubblicare online vengono definiti sulla base delle necessità di business aziendali e si avvalgono spesso di animazioni, immagini ed elementi musicali, che presuppongono il lavoro di esperti nel campo.
L’obiettivo del digital creator è gestire i contenuti da pubblicare sui vari touchpoint online, per diffondere una brand image coerente e migliorare il business aziendale.
Può farlo mediante la pubblicazione di contenuti per i siti web aziendali, tramite la loro pubblicizzazione e promozione o attraverso l’organizzazione di campagne di comunicazione sui diversi touchpoint in rete (newsletter, social networks ecc.), attraendo potenziali clienti e fidelizzando quelli già acquisiti.
È facile comprendere come oggi questa figura sia diventata più che mai fondamentale per ogni azienda: senza contenuti di qualità, i siti e i social network aziendali non avrebbero alcuna efficacia o valore, sia per l’azienda che per gli utenti.
Il sito web e i social aziendali rappresentano il biglietto da visita di ogni brand e il principale canale attraverso il quale si relazionano con i propri clienti. Ecco perché assumere uno o più digital creators di talento può fare indubbiamente la differenza.
Ma diventare digital creator non è affatto semplice. Occorre avere una solida base formativa e delle competenze ben specifiche: dalla conoscenza del mondo del marketing e della comunicazione d’impresa, alla capacità di utilizzo dei principali strumenti informatici, fino alle doti specifiche di scrittura creativa e di propensione all’approfondimento di diverse tematiche, in base allo stile comunicativo e agli obiettivi prefissati dall’azienda.
In più, facendo parte dei mestieri che presuppongono un contatto con il pubblico, anche se virtuale, questa figura deve conoscere il target di riferimento e adattare lo stile comunicativo sulla base delle sue caratteristiche e aspettative, oltre che a quelle della propria azienda.
Negli ultimi anni sono stati sempre di più i giovani che hanno intrapreso un percorso di studi specifico e che si sono formati per diventare digital creator, ed è aumentato anche il numero delle aziende alla ricerca di questa figura. Nonostante sia un mestiere ancora oggi in evoluzione, il mercato del lavoro ha dimostrato quanto invece sia valorizzato: che siano figure junior o esperti nell’ambito, ogni azienda ha bisogno di almeno un digital creator nel suo team di marketing. Ovviamente a fare da discriminante nell’assunzione di una figura come questa non è solo l’anzianità, ma anche il settore di riferimento e gli obiettivi di business dell’azienda.
Noi siamo sicuri che questo mestiere continuerà a dimostrare la sua importanza e a rappresentare un tassello fondamentale delle risorse aziendali, per migliorare il business e il rapporto tra clienti e brand.