La presenza online per ogni azienda è ormai obbligatoria. Ogni social, però, può e deve essere utilizzato in modo diverso, sulla base dell’obiettivo specifico del social e dell’uso che ne fanno gli utenti stessi.
Per esempio, Facebook e TikTok sono due social network che promuovono contenuti diversi e che vengono utilizzati da target diversi: il primo è un social più orientato alla condivisione di informazioni personali per lo più tramite testi e immagini, mentre il secondo promuove la condivisione di contenuti video creativi.
Le aziende devono quindi saper scegliere i social più in linea con la loro identità e con il loro target di riferimento, adattandovi di conseguenza la loro comunicazione.
Come sfruttare LinkedIn per promuovere la propria azienda?
LinkedIn è uno degli strumenti più utilizzati dai professionisti per stringere nuovi contatti di lavoro, promuovere la propria presenza professionale online e cercare nuovi clienti.
La piattaforma è stata lanciata nel 2003, ad oggi conta più di 740 milioni di utenti1, di cui il 40% fa accesso alla piattaforma quotidianamente.
Le potenzialità di questo social sono molteplici (e non sempre valorizzate).
Tra le principali motivazioni per le quali LinkedIn si attesta come uno dei più utili strumenti per la promozione del proprio business troviamo:
- La possibilità di creare un account aziendale per presentarsi al meglio al proprio target, anche in lingue diverse
- La presenza di un numero elevato di professionisti sulla piattaforma, che consente di proporre i contenuti a un target altamente specializzato in modo semplice, e non solo attraverso la creazione di annunci a pagamento
- La possibilità di rendere i propri contenuti virali tra community di soggetti competenti e interessati al business aziendale
Il primo passo per promuovere la propria azienda è quindi la costruzione del profilo aziendale. Come su ogni altro social network, l’account aziendale non è altro che la vetrina personalizzata attraverso la quale l’azienda può mostrare sia la sua attività che i suoi prodotti direttamente al pubblico e all’intera utenza del social.
La “vetrina” offerta da LinkedIn punta però maggiormente a evidenziare i valori, la storia e la cultura aziendali, dato che il social ha come principale obiettivo l’avvicinamento degli utenti alla vita lavorativa e professionale che orbita attorno all’impresa e che viene esperita al suo interno.
Per questo motivo è indispensabile innanzitutto costruire un account ricco di informazioni sui valori principali dell’azienda e poi curarlo nella pubblicazione di contenuti che li celebrino e che valorizzino i traguardi raggiunti sia dall’azienda che dai suoi dipendenti.
Ecco quindi alcuni consigli utili:
- Usare la Tagline per inserire lo slogan, il claim dell’azienda
- Usare la Descrizione per presentare la mission e la vision aziendali, ma anche per far capire il tone of voice
- Postare contenuti regolarmente, che celebrino i traguardi sia dell’azienda che dei suoi dipendenti, seguendo un piano editoriale ben studiato
- Utilizzare hashtag mirati e che possano essere utilizzati dalla Community per contribuire alla conversazione instaurata attorno al brand
Queste attività permetteranno di creare una identità solida e credibile online, aumentando l’autorevolezza del brand e, allo stesso tempo, il senso di appartenenza da parte di chi già ne fa parte.
In più, non dimentichiamo che LinkedIn spinge gli utenti a inserire il nome dell’azienda presso la quale lavorano, dunque si avranno più possibilità di aumentare le visite alla pagina.
Dopo aver creato un profilo completo e ben posizionato e dopo aver iniziato a pubblicare regolarmente, possiamo pensare di attivare annunci sponsorizzati.
Ulteriore step è la condivisione dei contenuti pubblicati su LinkedIn su altri canali social e il rimando agli altri canali online dell’azienda tramite l’account aziendale LinkedIn.
Infatti, non dobbiamo dimenticare la regola più importante del web: creare connessioni tra i contenuti. È solo così che si avranno più possibilità di aumentare la brand awareness (consapevolezza del brand) e rendere più visibili i suoi contenuti e le sue iniziative, semplicemente sfruttando la forza della condivisione e della viralità.
Ultimo step, ma non per importanza, è la creazione di annunci sponsorizzati.
LinkedIn gestisce il costo degli annunci diversamente dalle altre piattaforme social, ovvero tramite aste:
Il costo della pubblicità su LinkedIn è determinato da un sistema di aste online che ti permette di fare offerte competitive per aggiudicarti il posizionamento dei tuoi annunci.
Quando pubblichi annunci, competi con altri inserzionisti che vogliono raggiungere un gruppo di destinatari analogo.
Quando un utente LinkedIn visita LinkedIn.com, noi lanciamo un’asta. La campagna che si è aggiudicata un’asta per quel particolare gruppo di destinatari potrà mostrare il proprio contenuto creativo a quell’utente su LinkedIn.com.
Allo stesso modo, gli annunci formato messaggio che vincono l’asta verranno consegnati ai membri del relativo gruppo di destinatari2.
Gli annunci possono essere di diverso tipo:
- Annunci con immagine singola: consistono in un testo breve, accompagnato da un’immagine e una CTA
- Annunci carosello: serie di immagini visualizzabili nel feed del social
- Annunci Video: video accompagnati da testo e CTA
- Annunci di testo: un titolo e un breve testo visualizzati in un box posto nella parte alta della pagina o in un box a destra
- Messaggi sponsorizzati: veri e propri messaggi che gli utenti ricevono nella sezione apposita
- Annunci Follower: vengono visualizzati nelle diverse pagine del social e consistono nell’invito a seguire la pagina aziendale, rivolgendosi in prima persona all’utente a cui sono rivolti
- Annunci Spotlight: inviti a visualizzare la pagina aziendale o un particolare contenuto/evento, rivolgendosi in prima persona all’utente a cui sono rivolti
- Annunci per offerta di lavoro: invitano gli utenti potenzialmente interessati a una particolare posizione lavorativa a visualizzare l’offerta di lavoro proposta dall’azienda.
Le potenzialità di LinkedIn sono infinite e, ora che sapete da dove iniziare, sta soltanto a voi scoprirle!
1https://kinsta.com/blog/linkedin-statistics/
2https://www.linkedin.com/help/linkedin/answer/a420561/linkedin-s-advertising-cost-bid-types?lang=it